Viaggio. Questo il termine che definisce l’essenza della stagione SS2018 di Coliac.
Dai tagli sartoriali di ispirazione giapponese ai toni del rosso, del nero e dell’arancio tipici del costruttivismo russo, nasce una collezione capace di interpretare l’eleganza in chiave minimal e contemporanea. Questo perché anche quest’anno Coliac trova negli accostamenti più insoliti la capacità di rinnovarsi senza perdere la sua identità, ampliando, per la seconda stagione, la sua collezione calzature con abbigliamento e borse.
Martina Grasselli dichiara:” Ho sempre amato i gioco degli opposti, e dopo il maschile-femminile della scarpe, scelgo di giocare con materiali tecnici e dettagli iper-femminili, come ricami, intrecci di pelle e chiusure in metallo, decontestualizzandoli”.
Così la coulisse degli abiti a ispirazione anni 90 diventa gioiello, il ricamo si rifà al mondo della botanica e la perla, con la sua forma sferica, chiude look con la sua perfezione. Il gioco degli oppposti si fa ancora più forte nelle calzature, grazie all’accostamento di frange, gioielli ispirati a piercing e vele che richiamano i dilatatori da lobo, oltre a forme squadrate con preziose chiusure con perla.
Su tutti spicca Adele, la prima borsa Coliac, che omaggia il nome della nonna “COLIAC”. Presentata per la prima volta durante la stagione FW17/18, quest’anno verra’ lanciata insieme alle calzature e all’abbigliamento, in un corner esclusivo creato in collaborazione con Le Bon Marche’ Rive Gauche durante la fashion week parigina.
Il debutto in società era gia avvenuto, ma mai come quest’anno la fiducia dei grandi negozi europei si e’ consolidata al supporto ad uno dei brand più virali del panorama italiano, lo conferma La Rinascente che ospitera’ un Pop Up calzature dal 5 settembre presso la sede di Milano Duomo.
La collezione SS 2018 di Coliac e’ stata scattata all’acclamato fotografo e filmmaker Anders Edström. Avendo completa carta bianca da parte del brand, Edström ha lavorato a stretto contatto con l’agenzia creativa Studio Blanco per creare una storia unica. La collezione e’ stata fotografata a Stoccolma, per le strade della città, permettendo alle modelle di giocare e interagire con abiti e accessori in modo naturale e spontaneo.
Con un ‘ampia formazione in campo del fashion, Edström ha lavorato a stretto contatto con il design di Maison Margiela durante gli anni Novanta.
Ha lavorato per diversi magazine internazionali, come Self Service, i-D, The Gentlewoman, AnOther Magazine, Dazed e scattato campaign per Miu Miu.
Per ulteriori info visitate www.coliac.com
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